torna al blog

La direttiva per apparecchi a pressione (PED)

Normative e Regolamenti

La direttiva PED, il punto di riferimento per la progettazione e la costruzione di componenti di impianti sotto pressione.

02 luglio 2025
Normative e Regolamenti

Cos’è la direttiva PED?

La normativa per apparecchi a pressione (PED, dall’inglese “Pressure Equipment Directive”) è una normativa dell’Unione Europea riguardante le fasi fondamentali nella creazione e la messa in esercizio di tali componenti, ovvero la progettazione, il processo costruttivo e l’installazione. Tuttavia, tale normativa non specifica in merito agli interventi di manutenzione e alle condizioni di esercizio che sono regolate dalle normative vigenti negli stati nazionali dove si trovano i siti di installazione.
Quali sono i componenti a cui si applica la direttiva PED?
I componenti in pressione sono tutti quei componenti che sono soggetti ad una pressione relativa almeno pari a 0,5 bar. Infatti, i dispositivi sottoposti ad una pressione inferiore non rientrano nella norma, ma non è obbligatoria l’appartenenza alla classe sottoposta alla direttiva nemmeno con una pressione superiore. Infatti, successivamente alla rilevazione della pressione si deve anche stabilire se tale componente è effettivamente rientrante nel campo di applicabilità della norma.
Tra le apparecchiature che devono, solitamente, rispettare la norma vi sono:
- Tubazioni: essendo solitamente sottoposte ad una pressione elevata interna derivante dal fluido ma anche ad una pressione esterna derivante dal terreno o dalle murature nelle quali sono installate;
- Valvole idrauliche: sono sottoposti a pressioni differenti e possono costituire elementi fondamentali nella transizione tra una zona ad alta pressione e una a bassa pressione, o viceversa;
- Recipienti: contengono fluidi liquidi o gassosi che esercitano una pressione importante, necessitando, dunque, di una progettazione mirata e attenta.
Inoltre, un ruolo importante è costituito dall’insieme di varie attrezzature installate nel medesimo impianto o sito: lo studio delle pressioni su ogni dispositivo e sulla loro totalità è fondamentale per garantire un dimensionamento corretto, oltre ad una costruzione efficiente che eviti danni e guasti di notevole importanza per gli ambienti e le persone che si trovano a contatto.

Il concetto di livello di pericolosità introdotto nella direttiva PED

Lo studio della pressione in gioco, come detto, è fondamentale per evitare incidenti e problematiche. Generalmente, nella direttiva viene introdotto il concetto di livello di pericolosità che si basa sull’energia immagazzinata da ciascun dispositivo. Il calcolo di tale energia si basa su una serie di parametri, tra cui:
-    Dimensioni (che può essere sia un volume che una dimensione nominale);
-    Pressioni e temperature ammissibili;
-    Tipologia di fluido (può essere di due tipologie principali);
-    Condizioni di esercizio e installazione (pressioni in gioco, temperature, sbalzi termici, urti, usure e una serie di condizioni ulteriori);
Appare evidente come la direttiva entri nello specifico di ciascun componente, non trascurando nessun aspetto, anche marginale, che va ad incidere su una fase della filiera produttiva: tale meticolosità ha contribuito e contribuisce ogni giorno alla riduzione nel numero di incidenti che si verificano.


La direttiva PED e normativa ISO 9001: le correlazioni


Obiettivi e punti principali della direttiva PED
La direttiva PED, introdotta brevemente nei paragrafi precedenti, rappresenta il punto di riferimento per la componentistica a pressione. Essendo notevolemente articolata, è fondamentale andare a valutarne i campi di applicazione, i requisiti tecnici, gli obblighi di tutte le parti coinvolte nel processo (ad esempio la progettazione, la fabbricazione e la vendita), la classificazione delle attrezzature e limiti applicativi a cui si deve sottostare in questo ambito. Il rispetto di tale normativa nel campo delle attrezzature in pressione consente di contrassegnare i prodotti con il marchio CE.

Obiettivi e punti principali della normativa ISO-9001
La normativa ISO 9001, invece, definisce il concetto di qualità e, in particolare, di Sistema di Gestione Qualità. Il focus di questa normativa non è specifico e permette principalmente all’azienda di sviluppare un sistema organizzativo che consenta di realizzare prodotti conformi alle proprie esigenze e alle direttive di interesse nell’ambito produttivo di riferimento. Il rispetto di tale normativa, che deve essere verificato da un ente certificatore esterno all’organizzazione, consente di ottenere una Certificazione.

PED e ISO-9001: differenze e punti di contatto
Non esiste un’interconnessione diretta tra la direttiva e la normativa né, tantomeno, è possibile affermare che una sostituisca l’altra. Invece, è importante notare che vi può essere un sostegno reciproco, in particolare della ISO-9001 nei confronti della direttiva PED. 

La normativa ISO consente all’azienda di sviluppare metodologie, procedure e azioni correttive che consentono di migliorare la qualità del proprio prodotto, espandendo il concetto di controllo qualità a tutte le fasi del processo aziendale. Infatti, svolgere, ad esempio, un’analisi FMEA in fasi progettazione consente di ridurre i rischi di cedimento in ambito applicativo, facendo rispettare alcuni dei paletti imposti dalla direttiva. Inoltre, la Certificazione ISO-9001 evidenzia la capacità dell’azienda, dalla progettazione fino alla commercializzazione, di avere processi integrati, strutturati e perfettamente controllati: questi sono tutti punti di particolare importanza per le attrezzature in pressione, in quanto un cedimento non valutato può portare con sé danni anche ingenti per persone e strutture che si trovano nelle vicinanze.

Concludendo questo parallelismo, infine, è bene notare che il solo rispetto della normativa ISO-9001 non costituisca condizione sufficiente per ottenere la direttiva PED per i propri prodotti. Devono essere svolti ulteriori accertamenti e le norme che influenzano questo aspetto possono essere molteplici, sia in ambito di sicurezza che in ambito ambientale. D’altro canto, il mancato rispetto della normativa rappresenta un punto di svantaggio difficilmente colmabile dalla sola normativa PED. Quindi, da questa analisi, si capisce quanto l’interconnessione sia non direttamente dimostrabile, ma è sicuramente presente e difficilmente trascurabile.

Potresti leggere anche...

Acciaio Inox

Raccordi in acciaio inossidabile: normative, tecniche e figure

Raccordi in acciaio inossidabile, estremamente sicuri anche in ambienti aggressivi e con alte temperature. Vediamo insieme una panoramica generale.

02 febbraio 2024
Valvola di ritegno

Installazione delle valvole di ritegno con flusso verticale-orizzontale-inclinato

Le caratteristiche dell'orientamento del flusso in un impianto con valvole di ritegno: quale scegliere?

03 giugno 2021

I nostri prodotti